“È preferibile non fare un'azione che non va fatta, perché dopo ci si pente. Ciò che si deve fare è meglio che sia fatto bene; una volta che è stato fatto non ci si pente.”
“Parlando ad abba Isidoro di un peccato di fornicazione nel quale era caduto, un fratello cominciò così il suo racconto:- Caso volle…- Il caso, tu dici – lo interruppe l’anziano. Ma il caso ci assomiglia sempre…”
“Alla legione dei perduti, alla corte dei dannati.”
“Che pena che bere acqua non sia un peccato! Quanto bene avrebbe fatto!”
“Mi dispiace - esclamò un italiano - che non sia peccato bere l'acqua: come sarebbe gustosa!”
“Anche i grandiuomini peccano, e spesso peccano tanto sovente che si sarebbe tentati di crederli piccoli uomini.”