“Un giorno dissi al cardinal Martini: ma non si può scomunicare la televisione, non si possono mandare al rogo un po' di quelli che la fanno?”
“Tutto ciò che una volta era peccato è ora una malattia.”
“Oh, mio Dio, se abbiamo commesso delle colpe, le abbiamo certamente espiate.”
“Il peccato è un giocattolopericoloso nelle mani dei virtuosi. Dovrebbe venire lasciato ai peccatori congeniti, che sanno come trastullarsi con esso e quando lasciarlo stare da solo.”
“È il pubblicoscandalo ad offendere: peccare in silenzio è non peccare affatto.”
“L'uomo non resiste alla tentazione: per questo deve evitarla.”