“Una stima non eccessiva delle proprie capacità è una sorgente di felicità. L’uomo che si sottovaluta resta sempre sorpreso di fronte ai suoi successi, mentre l’uomo che ha un eccessivo concetto di sé resta altrettanto spesso sorpreso di fronte ai suoi insuccessi. La prima forma di sorpresa è piacevole, la seconda spiacevole. È quindi saggio non essere eccessivamente pieni di sé, sebbene sia saggio anche non esseremodesti al punto di rinunciare all’intraprendenza.”
Nato | 18 maggio 1872 a Ravenscroft |
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Morto | 2 febbraio 1970 a Penrhyndeudraeth |