“Una cosa è chiedersi se una religione è vera, altra se è utile. Io sono fermamente convinto che le religioni, come sono dannose, così sono false.”
“Gli uomini sono produttivi in poesia e arte solo finché sono religiosi; poi diventano semplicemente imitatori e ripetitori; come noi in rapporto all’antichità, i cui monumenti furono tutte opere di fede e possono essere da noi imitati solo per fantasticheria.”
“La religione nasce dall’intreccio di meraviglia e di dolore che la vita suscita, e talora scava, nel petto degli uomini. Tra questi due poli però non c’è perfettasimmetria: il più forte è il secondo, è il dolore e la morte, e per questo la religione è anzitutto ricerca di salvezza.”
“La religione oggi perlopiù è vissuta come chiusura e come difesa, e ha un timbro conservatore, integralista, fondamentalista.”
“Una religione senza più presa sulla società diviene semplicemente inutile; e sempre per questo una società senza radicamento nella religione cade preda del caos, viene corrosa dal nichilismo e peggio ancora dall'affarismo.”
“La crescita della religione avviene perlopiù in contrapposizione alla cultura contemporanea, anzi spesso come contrapposizione alla cultura contemporanea, come rifugio identitario contro l’insicurezza generata dall’immensa crescita del sapere e della tecnologia a disposizione dell’uomo.”