“I puntini di sospensione sono utili: esprimono incertezza, reticenza, imbarazzo, vaghezza… Il guaio qual è? Qualcuno esagera. E usa i puntini – tre, non uno di più e non uno di meno – per mascherare atteggiamenti inconfessabili. Forse per questo il segno è tanto popolare, da qualche tempo. Chi sono i Puntinisti? Individui che non hanno la costanza o il coraggio di finire un ragionamento. Raramente quest’orgia di puntini esprime un pensiero compiuto. Accompagna invece mezze ammissioni, spunti, sospetti, accenni, piccole vigliaccherie (non ho il coraggio di dire qualcosa, e alludo).”
“Non sono il tipo che si appoggia alla mensola del caminetto con un cocktail in mano.”
“Con la sua aria grave, riflessiva e prudente, lei è fatta per ricevere i segreti altrui.”
“Un giorno, negli anni a venire, starai combattendo con la grande tentazione, o tremando sotto il grande dispiacere della tua vita. Ma la vera battaglia è qui, ora, in queste settimane tranquille. Ora viene deciso se, nel giorno del tuo supremo dispiacere o tentazione, dovrai fallire miseramente o conquistare gloriosamente. I caratteri non si formano se non con un saldo, lungo e continuato successo.”
“Il carattere può essere manifestato nei grandimomenti, ma si crea in quelli piccoli.”
“Se uno scrittore deve parlare di una donna, deve avere dentro di sé un lato femminile.”