“L’estate è emotiva, relativa, esagerata. In una parola: italiana.”
“Anni di viaggi e di mestiere mi hanno portato a incontrareitaliani in tutti gli angoli del mondo: credo di sapere cosa ci ha danneggiati e cosa ci ha aiutati. Ci hanno danneggiato l’intelligenza (asfissiante), l’inaffidabilità, l’individualismo, l’ideologia e l’inciucio. Ci hanno aiutato la gentilezza, la generosità, la grinta, il gusto e il genio. Soprattutto il genio di trasformare una crisi in una festa – ed è quello che potremmo fare anche stavolta, se saremo determinati e fortunati.”
“Gli americani sono rivoluzionari che si spacciano per conservatori, noi siamo conservatori che si fingono rivoluzionari.”
“Date a un italiano un titolo, un grado e una divisa e lo farete felice.”
“Il simbolo della nostra nazione meteoropatica non è l’elmo di Scipio: sono gli occhiali scuri. Non li togliamo nemmeno nelle presentazioni, lasciando i presenti nel dubbio: è un mafioso, soffre di congiuntivite o è soltanto maleducato? Nulla di tutto questo, naturalmente. Siamo soltanto antichi adoratori del sole.”
“Noi italiani siamo un grande popolo con alcune debolezze. Quasi sempre, purtroppo, spettacolari. Qualche esempio? Altre culture hanno prodottomalavita organizzata – spesso frutto di un’idea degenerata di famiglia – ma soltanto la mafia ha creato tanta letteratura, tanto cinema e tanta televisione. Molte belle città hanno attraversato momenti difficili: ma Napoli è riuscita a trasformare l’ordinaria amministrazione (la raccolta e lo smaltimento dell’immondizia) in un disastro, fornendo sfondi gloriosi a polemiche imbarazzanti. Alcuni paesiimportanti hanno elettoleaderteatrali: ma nessuno ha eletto (tre volte!) un personaggio come Berlusconi, vero detonatore di stereotipi.”