“Fummo costretti ad innalzare per un attimo le nostre menti dalla routine della vita quotidiana ed a riconoscere la presenza di quelle possenti forze della natura che urlano contro l’uomo, attraverso le sbarre della sua civilizzazione, come belve feroci in una gabbia.”
“Il tempo ci domina senza pietà, incurante se siamo in salute o ammalati, affamati o ubriachi o... russi o americani o... abitanti di Marte. È come il fuoco: può distruggerci o riscaldarci.”
“La scrittura è nata come ancella della coscienzaumana, ma sta diventando sempre di più la sua padrona. I nostri computer hanno difficoltà a capire come parla, sente, sogna l’Homo sapiens. Così all’Homo sapiens stiamo insegnando a parlare, sentire e sognare nel linguaggio dei numeri, che può essere capito dai computer.”
“Il nostro linguaggio si è formato sui pettegolezzi. Secondo questa teoria, l’Homo sapiens è innanzitutto un animale sociale. La cooperazionesociale è la nostra chiave della sopravvivenza e della riproduzione. A ogni uomo o donna presi a sé non basta sapere dove ci sono i leoni o i bisonti. Molto più importante per loro è sapere chi, nel loro gruppo, odia chi, chi dorme con chi, chi è onesto e chi è un imbroglione.”
“I libri dei nostri bambini, le immagini che ci circondano e gli schermi della televisione mostrano ancora un mondo di giraffe, di lupi e di scimpanzé, ma nella realtà non sono molti gli esemplari di questi animali che ci sono rimasti. Esistono al mondo circa ottantamila giraffe contro un miliardo e mezzo di bovini; solo duecentomila lupi contro quattrocento milioni di cani domestici; solo duecentomila scimpanzé contro miliardi di umani. Il genere umano si è impadronito del mondo.”
“Occhi, polmoni, pancreas... tanti spuntini e così poco tempo.”