“La sfida non deve essere come ‘usare’ bene la rete, come spesso si crede, ma come ‘vivere’ bene al tempo della rete.”
“Dottore, mia moglie è incinta di sette mesi di un bambino che non abbiamo voluto, mio figlio di quindici anni ha una paresi cerebrale, io sono decisamente troppo qualificato per insegnare chimica in un liceo, quando riesco a lavorareguadagno 43.700$ l'anno, ho visto tutti i miei colleghi e i miei amici superarmi in tutto, in ogni modo possibile, ed entro diciotto mesi sarò morto... e lei mi chiede perché sono scappato?”
“Mi arrampico sui giornicome le lucertolesbucciano le montagne.”
“Lottavamo tutti per far accadere qualcosa: un matrimonio, un lavoro, un aumento, un consenso, un figlio, una macchina nuova, una nuova vita, un nuovo status eccetera. Avevo vissuto in quel modo frenetico, attivo, per più di trent’ anni e quando finalmente avevo cominciato a scricchiolare, mentre cercavo di controllare ogni cosa della mia vita, del mio lavoro e delle persone intorno a me, ero finito chissà come nella giungla della Malesia e per una intera settimana erano accaduti eventi sui quali non avevo il minimo controllo. E non lo avrei mai avuto. Eventi che mi avevano ricordato che ho dei limiti — limiti piuttosto gravi, nel grande disegno delle cose, e che non era affar mio cercare di controllare le cose come facevo, neanche se avessi potuto.”
“I passeri non si adattano a vivere tra quattro mura.”
“Non è vero che c'è il paradiso, il purgatorio, e nemmeno l'inferno,sembra più una scuola serale, tipo un corso di aggiornamentodove si impara ad amare al vita in ogni singolo momento.”