“Non si «ascolta» più: si fanno cose e il nostro fare assume la musica come «sottofondo».”
“Qualunque cosa decidiamo di fare sarà quella che poi effettivamente faremo.”
“Non è nel silenzio che si fanno gli uomini, ma nella parola, nel lavoro, nell'azione-riflessione.”
“La ripetizione di una stessa cosa non apparirà forse a nessuno come possibile origine di perturbamento, ma, in base alle mie osservazioni, sono certo che questo fenomeno, in determinate condizioni e con il concorso di talune circostanze, suscita un senso di perturbamento, che, per di più, richiama alla mente quel senso di impotenza che si prova in taluni sogni.”
“Come il cavaliere, se non vuole essere disarcionato dal suo cavallo, è costretto spesso a ubbidirgli e a portarlo dove vuole, così anche l'Io ha l'abitudine di trasformare in azione la volontà dell'Es come se si trattasse della volontà propria.”
“L’agire è capace così spesso di mascherarsi da esperienza passiva.”