“Noi europei siamo ancora troppo bohémiens, crediamo di poter fare un certo lavoro e vivere come ci piace, da bohèmiens: naturalmente il macchinismo ci stritola e intendo macchinismo in senso generale, come organizzazione scientifica anche del lavoro di concetto. Siamo troppo romantici in modo assurdo e per non voler essere piccolo borghesi, cadiamo nella forma piú tipica di piccolo borghesismo che è appunto la bohème.”
“Solo le persone noiose si annoiano. Devono pungolarsi in continuazione per sentirsi vive.”
“Sono assai importanti gli occhi, sono una specie di barometro. Vedi chi ha una grande aridità nell’anima, chi senza una ragione può schiaffarti la punta dello stivale nelle costole, e chi invece ha paura di tutto e di tutti.”
“Per vent’anni interi capita che una persona si occupi di una qualche faccenda, per esempio tenga lezioni di diritto romano, e al ventunesimo anno all’improvviso salti fuori che il diritto romano non c’entra nulla, che lui nemmeno lo capisce e non lo ama, e che in effetti lui è un abile orticoltore e arde d’amore per i fiori.”
“Probabilmente se ne sta tremante accanto alla stufetta, tutto ha dimenticato, e potrebbe anche piangere. Ma, anche senza tutto ciò, c’è già abbastanza angoscia. Bisogna sputarci sopra. Basta fare i sentimentali. Abbiamo fatto i sentimentali per tutta vita. Basta.”
“Non si può giudicare il carattere di un uomo né condannare il suo comportamento se non si conosce lo stato del suo portafoglio.”