“Giocavo tra le bancarelle, tutti mi volevano in squadra con loro e scommettevano 10, 15 o 20 mila lire sulla squadra dove giocavo io. Io mica ero trimone, mica ero scemo: volevo il grano io, dovevano darmi la percentuale.”
“In campo bisogna dare il meglio di se stessi, aiutare i compagni e praticare un gioco di insieme. Quando si conduce bene una partita, quando il pubblico si diverte e tu stesso ti diverti, allora è soddisfacente qualsiasi risultato finale. Se poi vinci, è ancora meglio.”
“Lo sport mi ha insegnato tante cose. Il non pensare solo a me stesso, la gioia che si condivide con gli altri nei momenti di vittoria, la malinconia che si divide con gli altri nei momenti meno felici: ma soprattutto mi ha insegnato a vivere nella maniera più sana e pulita.”
“Nulla è impossibile per colui che si trova preparato a vincere ogni avversità. I timorosi sono i perdenti.”
“Per me la boxe è come un balletto ad eccezione che non c'è musica, nessuna coreografia ed i ballerini si picchiano l'un l'altro.”
“Se pensi di poter vincere, puoi vincere. La fede è necessaria alla vittoria.”