“Giocavo tra le bancarelle, tutti mi volevano in squadra con loro e scommettevano 10, 15 o 20 mila lire sulla squadra dove giocavo io. Io mica ero trimone, mica ero scemo: volevo il grano io, dovevano darmi la percentuale.”
“Nelle staffette dò l'anima, ma nuoto sempre per me stesso.”
“Non vogliamo nemmeno tentare di ottenere ciò che non crediamo profondamente di avere o meritare. In questo gioco, col cercare di vincere, perdi automaticamente.”
“Io non ho nessuna intenzione di proibire alla gente di assistere alle partite di calcio, ma non riesco a capire perché vi assistano. Se vivessi in un paese dove il calcio fosse considerato immorale, e la partita fosse giocata in segreto, e ognuno pretendesse di non saperne niente, potrei essere spinto a difendere la causa degli oppressi giocatori di calcio, ma senza molto entusiasmo.”
“Amo il rugby non perché è violento, ma perché è intelligente.”
“Io considero la vittoria come una pietra miliare su un'autostrada molto lunga.”