“La coscienza di ciascuno, e l'uso che se ne fa, è frutto di comportamenti acquisiti. Si costruisce attraverso esempi positivi e modelliforti.”
“Decidere che cosa mangiare (e che cosa rifiutare) è l’atto fondante della produzione e del consumo che determina tutti gli altri. Sceglierevegetale o animale, agroindustria o fattoria a gestionefamiliare, non cambia il mondo di per sé, ma insegnare a noi stessi, ai nostri figli, alla comunità in cui viviamo e alla nostra nazione a optare per la coscienza invece che per la comodità può farlo. Una delle maggiori opportunità di vivere i nostri valori - o di tradirli - sta nel cibo che mettiamo nei nostri piatti. E vivremo o tradiremo i nostri valori non solo come individui, ma come nazioni. Il nostro retaggio ci trasmette cose migliori che chiedere prodotti a basso costo. ”
“No, tutto questo non può durare. Non venitemi più a dire che siamo cristiani, a parlare di pace, libertà, fraternità, democrazia. Ho vergogna! Ho vergogna di mangiare, di dormire senza incubi, mentre milioni di esseri umani agonizzano e marciscono nella più immonda miseria, nella più atrocesolitudine. Lo griderò forte a lungo, tanto a lungo finché la coscienza di tutti sarà costretta a scuotersi, ad ascoltarmi.”
“La coscienza è sempre un amico che mette in guardia prima, non un giudice che punisce poi.”
“Avere la coscienza pulita è come non averla.”
“Se nel sonno la coscienza si addormenta, nel sogno l'esistenza si sveglia.”