“Nel 2018 il mondo sarà diviso in due blocchi: a Ovest con Internet e a Est con una dittatura orwelliana. Nel 2020 ci sarà la Terza guerra mondiale (durerà vent’anni) che spazzerà via San Pietro e Notre-Dame e altri simboli. Si useranno armi batteriologiche e il clima sarà stravolto e il mare si alzerà di 12 metri. La popolazione si ridurrà a un miliardo e finirà il petrolio. Nel 2040 trionferà la rete democratica (Internet) e nel 2043 gli ambientalisti divideranno il pianeta in migliaia di comunità governate dalla rete. Nel 2047 ciascuno avrà la sua identità elettronica in un network sociale e i passaporti saranno aboliti. Nel 2050 un brain trust collettivo risolverà ogni problema mentre nel 2054 ci saranno le prime elezioni mondiali in rete, dopodiché spariranno religioni, partiti e governi nazionali.”
“Progetta il tuo futuro, ma con una matita.”
“Non voglio togliere a nessuno la libertà di andare, ma mi ribello a questa voglia di cancellare il passato, di ignorarlo, di procedere più rapidamente.”
“Le emozioni non sono che avvertimenti su quanto ci potrà accadere in futuro.”
“Se leggessimo oggi i quotidiani di domani, il futuro non avrebbe luogo.”
“Quando tutto il resto è perso, rimane ancora il futuro.”