“Sono convinto che i cristiani possano e debbano entrare pacificamente nell’agorà della politica, e legittimamente perorare le loro cause, ma senza ingerenze o condizionamenti da parte delle gerarchie cattoliche. Mi aspetto anche che la coscienzacristiana vibri nella pancia molle e ipocrita dell’Italia di oggi, con scelte che difendano i posti di lavoro, l’articolo 18, la dignità del lavoro, con proposte che guardino alla solidarietàsociale. Altrimenti, mi chiedo: cosa ci sta a fare un cristiano in politica se non per avanzare le provocazioni scritte nero su bianco nel Vangelo?”
“La fede dei semplici è cieca e non si cura di sottigliezze quali la verità storica, la verosimiglianza logica e l’ortodossia teologica.”
“Ai numi è caro Chi de' numi al voler piega la fronte.”
“Il carattere può essere coltivato. Il carattere è morale; perfino una persona che non sia religiosa lo può coltivare. In realtà, le persone irreligiose hanno più carattere dei cosiddetti religiosi, perché la personareligiosa crede fermamente di poter corrompere Dio o, quantomeno, di poter pagare un sacerdote di Dio, e di trovare così il modo per entrare in paradiso. ”
“Il vero uomoreligioso è simile a un giovane albero; in realtà, assomiglia di più all’erba. Il vento soffia e l’erba si piega, ricade fino a terra, non lotta assolutamente con la sua furia; perché dovrebbe? Siamo parte di un’unità organica, il vento non è nostro nemico... l’erba si piega; e quando il vento cala, di nuovo l’erba si rialza e torna a danzare.”
“Il dialogo vedico con il divino non è quello di una creatura completamente nuda e impotente che si inchina davanti a un Creatore onnipotente e distaccato, bensì quello di un compagno che svolge la sua parte nel mistero supremo della realtà.”