“Il vero uomo è l’uomo giusto e buono, e non c’è niente di più importante e di più bello dell’essere giusti e buoni, del coltivare dentro di sé una relazione con la realtà all’insegna di un radicale inter-esse, della relazione armoniosa. Credere in Dio significa estendere questa filosofia di vita alla storia e alla natura, significa assegnare a questa prospettiva un respiro storico e cosmico, significa ritenere questo sentimento relazionale di inter-esse con ogni fenomeno vivente la dimensione più bella e definitiva della vita.”
“Quando una persona conosce veramente GesùCristo e crede in Lui, sperimenta la sua presenza nella vita e la forza della sua Risurrezione, e non può fare a meno di comunicare questa esperienza. E se questa persona incontra incomprensioni o avversità, si comporta come Gesù nella sua Passione: risponde con l’amore e con la forza della verità.”
“L’incoerenza dei fedeli e dei Pastori tra quello che dicono e quello che fanno, tra la parola e il modo di vivere mina la credibilità della Chiesa.”
Non si è cristiani "a tempo", soltanto in alcuni momenti, in alcune circostanze, in alcune scelte. Non si può esserecristiani così, si è cristiani in ogni momento!
“Siamo il terreno dove il Signore getta instancabilmente il seme della sua Parola e del suo amore.”
“La gratitudine, per un credente, è nel cuore stesso della fede: un cristiano che non sa ringraziare è uno che ha dimenticato la lingua di Dio. ”