Stampa. Potentissima lente d'ingrandimento. Con l'aiuto di un "noi" e di un poco d'inchiostro trasforma lo squittio di un topolino nel ruggito di un leone editoriale, le cui dichiarazioni si presume la nazione segua con reverenza e fiato sospeso.
“Nella stampainglese si sarebbe cercato a lungo prima di trovare un riferimento favorevole agli anarchicispagnoli, in un qualsiasi momento della guerra. Li hanno denigrati sistematicamente e so per esperienza che è quasi impossibileconvincere qualcuno a stampare qualcosa in loro difesa.”
“La stampa italiana funziona male: noi contribuiamo al degrado dispensando notizie con licenza di uccidere.”
“Il giudice di ultima istanza è il pubblico; e il pubblicolegge sempre meno. Il numero totale di copie vendute cala. In Italia, rispetto agli altri paesi, leggiamo poco. La stampa è in crisi. Le promozioni, a volte intelligenti, a volte strampalate, tentano invano di mettere un argine.”
“Non perdere mai la calma in pubblico e con la stampa è una delle regole della vita politica.”
“Il giornalismo stampato ha fatto per la mente ciò che la polvere da sparo ha fatto per la guerra.”