“Astemio: una personadebole, che cede alla tentazione di negarsi un piacere.”
“Un giovanemonaco, che non aveva saputo resistere alle asprezze e ai digiuni della vita nel deserto, fece ritorno ad Alessandria e s’infilò nella prima taverna che trovò:- Un bicchiere di vino, prima della rissa. Lo bevve d’un fiato e:- Oste, un altro bicchiere, prima della rissa. Poi:- Un intero boccale di vino, prima della rissa.L’oste, a questo punto insospettito, gli domandò:- Fratello, ma di che rissa parli?- Di quella che ci sarà adesso, quando ti dirò che non ho un soldo.”
“Due padri in viaggio nel deserto trovarono ospitalità presso una generosa famiglia. Non volendo apparire sgarbati, non poterono rifiutare un bicchiere di vino. Riprendendo la strada, uno disse all’altro:- Lascia ch’io vada avanti, fratello, e dimmi se procedo diritto.Percorsa una cinquantina di metri, si volse; e l’altro gli disse:- Stai procedendo diritto. Ma dimmi: chi è mai quel fratello che cammina con te?”
“Un giorno un anziano, in visita a un fratello, gli chiese:- Abba, il tuo vino è sempre quello dell’ultima volta?- Identico, fratello, identico!- Allora mi puoi porgere un boccale d’acqua?”
“Il gallo di un monastero, che aveva ascoltato con attenzione l’omelia dell’abate sui pericoli e i danni del vino, vide un giorno un monaco della cucina che stava preparando un gallo al vino.Gridò allora fra sé:- Allora è vero che il vino uccide!”
“Io sono Cattolico e non posso commettere suicidio, ma intendo bere me stesso a morte.”