“- Phoebe: Sei uno stregone, vero? - Leo: Rifletti. Se avessi voluto farti del male, l'avrei già fatto. - Phoebe: E' vero. Di solito gli operai usano le scale. Sei uno stregone?- Leo: No. - Phoebe: Allora chi sei?- Leo: Beh...”
“Quelle volte in cui mi sono svegliato in piena notte, e ho guardato chi dorme sempre accanto a me, con la complicità delle ore buie, che rendono sopra le righe tutti i sentimenti e le preoccupazioni, le paure, le angosce e il senso profondo della vita. E mi sono chiesto, intanto che osservavo il torace gonfiarsi e sgonfiarsi in modo regolare: chi è questo essereumano a cui sto concedendo il mio amore, le mie giornate, tutti questi anni e anche il mio futuro? È l’essere speciale che mi sembra di aver intuito, o è un mostro che mi sembra di temere? E poi mi sono girato dall’altra parte e mi sono rimesso a dormire, sollevato.”
“Più lontano andiamo, più mi ritrovo a chiedermi dove stiamo cercando di arrivare.”
“Avere tanto tempo per porsi domande non è un bene.”
"Non domandare quello che non puoi sopportare”, è una sua saggia regola.
“Quando si è bimbi si fanno tante domande pretendendo altrettante risposte. Quando si è adulti si evitano molte domande, per evitare inutili risposte.”