“Sapeva leggere. Non i libri, quelli son buoni tutti, sapeva leggere la gente. I segni che la gente si porta addosso: posti, rumori, odori, la loro terra, la loro storia... Tutta scritta, addosso. Lui leggeva, e con cura infinita, catalogava, sistemava, ordinava.”
“Incurabilmente religioso, questo è il modo migliore di descrivere la condizione mentale di così tanta gente.”
“Io ormai divido la gente in due categorie molto semplici: quelli che conoscono sulla pelle l'infamia di una carcerazione [preventiva] in un regime cosiddetto democratico, protratta all'infinito, protratta per anni; e quelli che non hanno la jattura di conoscerla.”
“È un bene che la gente non sappia come funziona il nostro sistema monetario, perché se lo sapesse farebbe una rivoluzione entro domani mattina.”
“Con i film che faccio, la gente mi manda davvero strane lettere.”
“Forse l’unica vera differenza sulla terra tra un luogo e l’altro è quello che pensi della gente.”