“A volte penso di essere un sogno che qualcuno si è dimenticato di fare, il sogno nel cassetto aperto nel momentosbagliato, il dormiveglia di una dalia d'inverno che lascia i suoi petali alla brina che l'uccide, grata di conservare intatto il suo cuore per la primavera alle porte... a volte penso di essere una foto con l'autoscatto venuta fuori trasparente, che non si vede bene, che non si vede niente, un nastro dimenticato annodato sul letto che da solo non sa sciogliere questo nodo...”