“Si può considerare la religione una malattia a trasmissionesessuale, poiché se dreni dalla religione e dalle sue vittime il senso di colpasessuale che inculca, la religione collassa e con essa i criminali in abiti talari che di secolo in secolo hanno perfezionato questo senso di colpa e il loro dominio sull'immenso parco buoi e vacche da riproduzione che chiamiamo umanità facendoci a sragione un torto e un merito irreparabili.”