“Gli uomini gridavano o tacevano o, se non volevano dire niente, erano capaci di parlare per ore senza dire niente di niente, per ammazzare il tempo e un’energia senza scopo, futile nelle membra, le donne invece dicevano magari il dritto per il rovescio ma andavano a segno, alludevano, staccavano fichi dai meli e facevano stracchini col latte di gallina e potevano scegliere fra il non dire per manifestare e spararla grossa per nascondere, e mettevano a frutto e mandavano a segno anche l’istante di ogni pausa. Il loro silenzio lo stordiva, quello degli uomini lo immalinconiva.”
“Un monacochiese ad un anziano come riuscisse a mantenersi sempre così silenzioso. Rispose costui:- Mi sono accorto che non è necessario dare spiegazioni su ciò che non si dice.”
Quando un uomo del mondochiese ad abba Macario perché stava tanti mesi nel più assoluto silenzio, questi rispose: “In una bocca chiusa non entrano le mosche”. E poiché quello insisteva perché si spiegasse meglio, aggiunse: “Se non dici niente, non ti chiedono di ripeterlo…”.
“- Mentre noi osserviamo il silenzio, il mondo è tutto una chiacchiera – meditava un giorno un monaco. Un confratello gli rispose:- Anche se il mondo stesse in silenzio, se la gente parlasse solo di cose di cui s’intende…”
“Chiese un novizio ad abba Morelos:- Perché la regola c’impone tanti periodi di silenzio?Rispose il santoabate:- Perché il silenzio è la dieta dell’anima.”
“Disse un padre: Il silenzio è il più bel gioiello della donna. Per questo lo sfoggia raramente. ”