In età romana per “matrona” s’intendeva l’equivalente di “nobildonna”, quindi spesso giovani belle e magre.
“Ti sveglierai felice sotto il lenzuolo di lino anticoCon un raggio di sole che gioca nell’incavo dei tuoi seniE mi darai la bocca in fiore…Tu sei donna.Tu hai seni, lacrime e petali… i tuoi seniSono brocche di latte con cui saziLa fame universale.”
“La donna che ama un po' e che resiste, non ama abbastanza, e quella che ama abbastanza e che resiste sa di essere meno amata.”
“Tutti gli uomini sono mentitori, incostanti, falsi, ciarlieri, ipocriti, orgogliosi o vili, spregevoli e sensuali; tutte le donne sono perfide, artificiose, vanitose, curiose e depravate; il mondo è una cloaca senza fondo in cui le foche più informi strisciano e si torcono su montagne di fango; ma c'è al mondo una cosa sublime, ed è l'unione di queste due creature così imperfette e così orribili.”
“Tutti gli uomini sono bugiardi, incostanti, falsi, chiacchieroni, infantili, orgogliosi, vili, vigliacchi e sensuali, tutte le donne sono perfide, vanitose, artificiose, curiose e depravate, ma se c'è al mondo una cosa santa e sublime è l'unione di questi due esseri così imperfetti.”
“Secondo un nuovo sondaggio, le donne dicono che si sentono più a loro agio spogliandosi davanti agli uomini che non davanti alle donne. Dicono che le donne giudicano troppo, mentre, naturalmente, gli uomini sono semplicemente grati.”