In età romana per “matrona” s’intendeva l’equivalente di “nobildonna”, quindi spesso giovani belle e magre.
“Ogni una vorrebbe essere la sola stimata; la sola riverita, ed amata, da colui specialmente, che si è dichiarato per lei, e ogni cosa le fa ombra; e chi più, e chi meno, dubita, sospetta, s'inquieta.”
“Ecco le fonti d'onde derivano le smanie della padrona. Amore, timore, vanità e sospetto.”
“Quando si bacia una donna sugli occhi, sopra le palpebre, si prova una sconcertante tenerezza, come se si baciasse il petto di un passerotto inquieto, di pelle fine e delicata, e con un cuore caldo e palpitante.”
“Quel che difende le donne è che pensano che tutti gli uomini siano uguali, mentre ciò che perde gli uomini è che credono che tutte le donne siano diverse.”
“Quella donna mi ha guardato come si guarda un taxi libero.”