“L'abisso che c'è fra la certezza che io ho della mia esistenza e il contenuto che tento di dare a questa sicurezza, non sarà mai colmato.”
“La sensazione era che la vita si era ristretta, diventando adulti. I fatti diminuivano e aumentavano i ragionamenti sui fatti. La sensazione era anche che la vita diventava più costante, scandita dall’abitudine. E le novità erano fuggevoli, oltre che rare. Come se tutto dovesse svolgersi con più precisione, meno sorpresa.”
“Fantozzi nasce sul dolore dell’esistenza, sul suo grigiore. Anche il comico che si porta dietro nasce da qual grigiore, come quando da casa sua salta giú per ritrovarsi direttamente sulla tangenziale. Con Fantozzi ti diverti e sei malinconico, e i due sentimenti sono inseparabili.”
“È solo l’uomo medio, certo, moralista e presuntuoso, che subisce inconsapevole la cattiveria più grande: essere quello che è.”
“La vita è una lotta dalla quale non possiamo ritrarci.”
“La vita, per tutte le sfacciate assurdità, piccole e grandi, di cui beatamente è piena, ha l'inestimabile privilegio di poter fare a meno di quella stupidissima verosimiglianza, a cui l'arte crede suo dovereobbedire.”