“Quando ti chiedi cos'è l'amore,immagina due mani ardenti che si incontrano,due sguardi perduti l'uno nell'altro,due cuori che tremano di fronte all'immensità di un sentimento,e poche parole per rendere eterno un istante.”
“Ritorna spesso e prendimio sensazione amata, ritorna e prendimiquando la memoria del corpo si ridestae l'antico desiderio di nuovo scorre nel sangue,quando le labbra e la pelle ricordano la carnee alle mani pare ancora di toccare.Ritorna spesso e prendimi, la notte,quando le labbra e la pelle ricordano la carne.”
“E se non posso dire del mio amorese non parlo dei tuoi capelli,delle tue labbra, degli occhi,serbo però nell'anima il tuo viso,il suono della voce nel cervello,i giorni di settembre che mi sorgono in sogno:e dan forma e colore a parolee frasi qualunque tema io tratti,qualunque idea io dica.”
“Stanotte, riesco ad immaginarti...So che indosserai la tua bellezza,un sorriso di tale gioia,così brillante e luminoso,come quando con occhi rapiti e doloranti,perso in una dolce meraviglia,io ti guardai, io ti guardai!”
“Le note dell'amore fanno la gioia più grande.”
“Vorrei quasi che fossimo farfalle e vivessimo appena tre giorni d'estate, tre giorni così con te li colmerei di tali delizie che cinquant'anni comuni non potrebbero mai contenere.”