“Stai scherzando?! Vogliamo rapire il Presidente usando un'auto senza il conducente?”
“L'unicoviaggiopossibile è quello dentro di noi. Almeno finché non mi riparano l'auto.”
“Me ne intendo di macchine: ho cominciato a rubarle che avevo quattordici anni!”
“Una macchina è solo uno un duro guscio fatto di aggressione, dentro il quale il morbido mollusco urbano si nasconde. È una forma di travestimento. Lo ricopre interamente.”
“Ho un'automobile della forza di 150 cavalli sulla quale possono andare sei persone e l'automobile può fare 40 chilometri all'ora. Quanti anni ha l'autista? Lo sai o non lo sai? Ha 32 anni. C'è poco da ridere: è un amico mio, me lo ha detto lui.”
“Se fai le vacanze in motocicletta le cose assumono un aspetto completamente diverso. In macchina sei sempre in un abitacolo; ci sei abituato e non ti rendi conto che tutto quello che vedi da quel finestrino non è che una dose supplementare di TV. Sei un osservatore passivo e il paesaggio ti scorre accanto noiosissimo dentro una cornice. In moto la cornice non c’è più. Hai un contatto completo con ogni cosa. Non sei più uno spettatore, sei nella scena, e la sensazione di presenza è travolgente.”