“Ogni danno lascia dispiacere nella ricordazione, salvo che 'l sommo danno, cioè la morte che uccide essa ricordazione insieme colla vita.”
“Così come una giornata ben spesa porta un sonnofelice, così una vita ben spesa porta una mortefelice.”
“La natura ci destinò per medicina di tutti i mali... la morte.”
“La morte non è mai assunta; viene.”
“Siamo tutti degli uominimorti in licenza.”
“Se dovessi morire presto e avessi una sola telefonata da poter fare, chi chiameresti e cosa diresti? E perché stai aspettando?”
È difficile essere pazienti con persone che dicono "Non c'è la morte" o "La morte non importa". La morte esiste. E qualunque cosa sia importa. E qualunque cosa accada ha conseguenze, e se queste sono irrevocabili e irreversibili. Potrebbero altrettanto giustamente dire che la nascita non importa.
“Morire per un'idea, suona abbastanza bene, ma perché non far morire l'idea al tuo posto?”
“Erano impauriti, non hanno mai appreso quello che ho imparato: sconfiggete la paura della morte e accogliete la morte della paura.”
“Abbiatevi cari l'un l'altro nel riconoscimento che noi non sappiamo quanto a lungo avremo l'un l'altro.”
“Tutti vogliono andare in paradiso, ma nessuno vuole morire.”
“Che gli dei misericordiosi, se esistono, ci proteggano nelle ore in cui né il potere della volontà, né le droghe inventate dagli uomini possono tenerci lontani dall'abisso del sonno. La morte è compassionevole perché da essa non c'è ritorno, ma chi emerge, pallido e carico di ricordi, dai recessi della notte, non avrà più pace. Che imbecille sono stato a intraprendere con tanta incoscienza lo studio di misteri che l'uomo non dovrebbe affatto conoscere!”
“O morte, perché non sei negata ai vili, perché non sei premio soltanto ai forti?”
“Gli dei nascondono agli uomini la dolcezza della morte, affinché essi possano sopportare la vita.”
“Siamo trascinati là dove ogni cosa è portata.”