“Il passato è come certi torturati. Duro a morire.”
“Il più grande dei peluches di Craxi.”
“Le idee sono come le tette: se non sono abbastanza grandi si possono sempre gonfiare.”
“Nell’oscurità salivano le spirali di sigari e sigarette, mi sembrarono le anime di chi era caduto laggiù.”
“Per la prima volta una speranza troppo forte lo stordì, lo abbagliò.”
“Erano gli aristocratici più poveri del mondo. Mi sembravano saggi, gente che aveva attraversato metropoli e deserti e campi di battaglia. La maggior parte, forse, non si era mai spostata da quel quartiere. Ammiravo la deferenza con cui venivano salutati, il passo sicuro con cui andavano a bere al bar, preparandosi al gioco. La lentezza dei loro gesti. Lo sguardo con cui valutavano le partite in corso prima di lanciare o accettare una sfida.”
“Si aspettava qualcosa ma soprattutto si imparava a non aspettare nulla.”
“Si chiedeva alle ore di passare in punta di piedi, nascondendosi al dolore.”
“Qui non si aspettava la Ragione ma la Sorte, non il Perché ma il Chissà.”
“L’ora in cui non avrò più bisogno di spiegare è giunta, e con pazienza mi preparo a entrare nel buio, il buio che lo specchio del mondo non riflette.”
“Dal primo grido di paura che l’uomo gettò sulla Terra, ogni nostra frase è poco più del lamento di un animale.”
“Erano il libro del mondo, ma non potevano raccontarlo. Nessuno di loro poteva spiegarmi la grammatica di Dio.”
“Il mio silenzio metteva in risalto, con maggior chiarezza, quanto le loro parole fossero diverse dalla loro vita.”
“Abbiamo fretta, abbiamo paura del fulmine. È questo che ci fa sbagliare. ”
“Non possiamo sempre aspettare con pazienza. È come in amore. Ci innamoriamo di una persona e subito il nostro tempo accelera, l’abbiamo lasciata un momento fa e subito vorremmo rivederla, le ore lontano da lei sembrano lunghissime. Allora corriamo, scavalchiamo ostacoli e barriere, solo per raggiungerla un minuto prima.”