“Tu che mi sei stata sempre insieme non confondermi mai, non confondermi mai con i geni o coi coglioni e non confonderti mai, mai, mai, mai coi ciarlatani.”
“Non importa se il giorno lasciato indietro è proprio quello che volevamo; se alla fine del viaggionessuna delle tue stellene avrà mai memoria, perchè i baci, gli abbracci, gli addiisono la nostra storia, sono noi, noi, noi.”
“Mi dicevo quando sarò grandesceglierò tra vivere e capire,se dovrò cambiare le mutandese dovrò restare, se dovrò partire.”
“Mi porto dietro soltantoil tuo fischietto d'argento.Io, poi, le cose le perdo:il giorno che mi hai sorrisoil giorno che mi ha delusonessun altro ricordo.”
“La ragazza aveva il nome dei miei figli sulle mani,E nel suo cuore di cristallo aveva tutti i miei domani,e tutti i nostri possibiligiorninella tempesta e nella neve,le lacrime, i sorrisi e i ritornigli inverni e le primavere.”
“Io non so dirti quando torneròperché ho giornate molto belle,e i segni della nottemi confondono la luce delle stelle.”
“Tra un addio che vieneed un addio che vavivo diviso a metà,e tra un addio che vienee un altro addio che vapassa di qui la realtà.”
“Finchè canto ti ho davanti,gli anni sono solo dei momenti.Tu sei sempre stata qui davanti.”
“Signor giudice noi siamo quel che siamoma l'ala di un gabbiano può far volar lontano.Signor giudice qui il tempo scorre pianoma noi che l'adoriamo col tempo ci giochiamo.”
“Sogna, ragazzo sognaquando sale il ventonelle vie del cuore,quando un uomo viveper le sue paroleo non vive più.”
“Nessun regno è più grandedi questa piccola cosa che è la vita.”
“E a volte un po’ soprapensieroin qualche foglio in qualche cielonon riesco a disegnar le stelle,ho voglia di vedere te.”
“Basta anche un niente per esser felici,basta vivere come le cose che dici,e dividerti in tutti gli amori che haiper non perderti, perderti, perderti mai.”
“Gli uomini hanno inventato gli uomini, li hanno messi lí al centro di un cerchio e gli hanno insegnato a guardarsi, a chiedere, a cercare, a spiegarsi il bene, il male e tutto il resto.”
“Il destino è un fiume sotterraneo che scorre parallelo alla vita: ogni tanto emerge e allora ci sommerge e ci chiediamo «ma perché proprio a me?»: oh, sí, solo a te, perché quel fiume è il tuo, e c’era anche quando non lo vedevi.”