“I bambini entrano a scuola come punti interrogativi e la lasciano come punti.”
“Qual è il problema per il quale questa è una soluzione?”
“La scienza non è un soggetto di studio: è un imperativo morale il cui scopo è dare prospettiva, equilibrio e umiltà all’apprendimento.”
“Il punto è che idee profonde ma contraddittorie possono esistere fianco a fianco, se sono costruite con materiali e metodi differenti, ed hanno scopi diversi. Ciascuna ci dice qualcosa di importante riguardo a dove noi siamo nell’universo, ed è stupidoinsistere che esse devono disprezzarsi l’un l’altra.”
“Non esiste una cosa come la materia di studio in astratto. La materia di studio esiste nelle menti dei percettori. E ciò che ciascuno pensa sia, è ciò che è. Noi abbiamo agito nelle scuole come se la conoscenza risiedesse al di fuori dello scolaro, il che spiega perché abbiamo i tipi di curricula, sillabi, e testi che abbiamo. Ma la conoscenza... è ciò che sappiamo dopo che abbiamo imparato. È un risultato della percezione ed è unico e soggettivo come ogni altra percezione.”
“Una nuova tecnologia tende a favorire alcuni gruppi di persone e danneggia altri gruppi. Gli insegnanti delle scuole, per esempio, saranno, a lungo andare, resi obsoleti dalla televisione, come i maniscalchi furono resi obsoleti dalle automobili, come i cantastorie furono resi obsoleti dalle macchine da stampa. Il cambiamentotecnologico, in altre parole, produce sempre vincitori e perdenti.”
“Le persone che per qualche motivo sono angosciate a volte preferiscono un problema che è loro familiare piuttosto di una soluzione che non lo è per nulla.”
“Io non penso che nessuno di noi possa fare molto circa il rapido sviluppo delle nuove tecnologie. Comunque ci è possibileimparare a controllare il nostro uso della tecnologia. Il ‘forum’ che ho in mente è più indicato per questo del nostro sistema educativo. Se gli studenti ottengono una valida educazione sulla storia, gli effetti sociali e i preconcetti della tecnologia, essi possono crescere fino a diventare adulti che useranno la tecnologia piuttosto che esserne usati.”
“I bambini sono i messaggi viventi che inviamo a un tempo che non vedremo.”
“La televisione sta alterando il significato dell''essere informati' col creare una specie di informazione che può essere propriamente chiamata disinformazione. La disinformazione non significa falsa informazione. Significa informazione ingannevole - informazione fuorviante, irrilevante, frammentata o superficiale - informazione che crea l'illusione di conoscere qualcosa, ma in effetti ti conduce lontano dalla conoscenza.”