“Non esiste una cosa come la materia di studio in astratto. La materia di studio esiste nelle menti dei percettori. E ciò che ciascuno pensa sia, è ciò che è. Noi abbiamo agito nelle scuole come se la conoscenza risiedesse al di fuori dello scolaro, il che spiega perché abbiamo i tipi di curricula, sillabi, e testi che abbiamo. Ma la conoscenza... è ciò che sappiamo dopo che abbiamo imparato. È un risultato della percezione ed è unico e soggettivo come ogni altra percezione.”