“Grazie alla pazienza e al candore di un’altra persona le cose possono cambiare, diventare altre cose.”
“Sei tutto per te stesso, ma non sei nessuno per la vita.”
“Credo che quello fu il dono che le feci, non smettere mai di guardarla con una sorta di soggezione, come un amante che teme l’abbandono. Un giorno mi aveva detto è tristepensare che nessuno si aspetta sorprese da te, nessuno più ti crede capace di un movimento.”
“Le persone portano il peso del loro destino, come se nella parte che non possono vedere di se stesse si addensassero tutte le sofferenze, i pensieri, le speranze individuali.”
“Forse questo è un matrimonio, la vicendevole cura nell’alternanza delle stagioni.”
“Sollevavo una lancia spezzata, lanciandola lontano in quella eternità dove tutte le cose si ripetono, ognuna con il proprio valore, il proprio labirinto di dolore.”
“Sono stato euforico per giorni dopo quella nottesuperba. Forte e sfacciato, come solo i segreti sanno renderci, bello e diabolico, alimentato da correnti sotterranee, fulgente di una luce autoindotta. Ho continuato a sentirmi la pelle in un certo modo, tesa, arrossata, attraversata da ferite di piacere.”
“Eravamo un gruppo collaudato, con i suoi psicopatici, i suoi leader, i suoi gregari, una massoneria di buffi ceffi che si proteggono dall’interno. Robertino stava dall’altra parte, lo sapevano tutti. A turno si era innamorato di quasi tutti i maschi della classe. Era mediamente maltrattato, ma solo perché petulava. Non ricordo nessuna vera cattiveria. Eravamo rudi, diretti: partiva un pugno e piangevi, partiva una scoreggia e ridevi. Una bella classe, dinamica, colta. Con metodo.”