“Una cicatrice rimarrà sempre. Però una cicatrice è già una forma di cura.”
“La vita è così: ti prende, ti porta e spesso ti avvicina a persone per le quali non senti alcuna attrazione o curiosità e di cui è difficile disfarsi.”
“Odiamo una persona perché è odiosa o ci diventa odiosa perché la odiamo?”
“In questo consiste la maturità, nel rassegnarsi a fare un giorno e un altro e poi un altro, fino alla pensione e perfino oltre, ciò che non ci va. Per convenienza, per necessità, per diplomazia, ma soprattutto per vigliaccheria che si va trasformando in abitudine. Se ti distrai, finisci per votare il partito che tanto odiavi.”
“La solitudine, si sa, è accondiscendente, sebbene alla lunga tolga più di quanto ti dà.”
“Saremmo capaci di svuotare i nostri figli dalla loro personalità per riempirli, come animali imbalsamati, con la segatura della nostra.”
“Se una missione detta le azioni di un individuo, quale margine rimane per la responsabilitàmorale? Soltanto i cervelli colonizzati dall’Idea, dalla Grande Verità, dalla Causa Suprema, ignorano ogni forma di empatia, compresa l’empatia verso se’ stessi.”
“L’ETA deve agire senza fermarsi mai. Non ha altra scelta. È da tempo che è caduta nell’automatismo dell’attivitàcieca. Se non fa danni, non è, non esiste, non svolge nessuna funzione. Questo modo di funzionaremafioso è al di sopra della volontà dei suoi componenti. Nemmeno i suoi capi si possono sottrarre. Sì, va bene, prendono decisioni, ma è solo apparenza. Non possono comunque evitare di prenderle perché la macchina del terrore, una volta che ha preso velocità, non si può fermare.”
“Ci sforziamo di dare un senso, una forma, un ordine alla vita, e alla fine la vita fa di noi quello che le va.”
“Un uomo può essere una nave con lo scafo d’acciaio. Poi passano gli anni e si formano delle incrinature. Di lì passa l’acqua della nostalgia, contaminata di solitudine, e l’acqua della consapevolezza di essersi sbagliato e di non poter rimediare all’errore, e quell’acqua che corrode tanto, quella del pentimento che si sente e non si dice per paura, per vergogna, per non farebruttafigura con i compagni. E così l’uomo, ormai nave incrinata, andrà a picco da un momento all’altro.”
“E' la legge della vita. Alla fine vince sempre l'oblio.”
“Chiedereperdono richiede più coraggio che sparare, che azionare una bomba. Quelle sono cose che possono fare tutti. Basta esseregiovane, ingenuo e avere il sanguecaldo.”
“Ho scritto contro il delitto perpetrato contro un pretestopolitico, in nome di una patria dove una manciata di persone armate, con il vergognoso sostegno di un settore della società, decide chi appartenga a quella patria e chi debba lasciarla o scomparire.”