“La mia generazione trovava eccitante leggere un'edizione della Divina Commedia con le illustrazioni del Doré. Adesso sui muri c'è scritto 'CULO BASSO BYE BYE'. Capisce che è un po' diverso?”
“Considero il giornale un serviziopubblico come i trasporti pubblici e l'acquedotto. Non manderò nelle vostre case acqua inquinata.”
“I giornali sarebbero ansiogeni? Ma la Bibbia non comincia forse con un delitto?”
“Di Berlusconi si è detto tutto, alcuni sostengono abbia fluidi particolari ma per quanto ne so il signore concesse solo a Colleoni tre di quelle cose che come le suore e i carabinieri sono distribuiti a coppie.”
“Ero l'uomosbagliato al posto sbagliato: non sapevo tenere gli equilibri politici, anzi proprio non mi interessavano e non amavo stare al telefono con onorevoli e sottosegretari. Volevo fare un telegiornale in cui ci fosse tutto, che fosse più vicino alla gente, che fosse al servizio del pubblico non al servizio dei politici.”
“Si può essere a sinistra di tutto, ma non del buonsenso.”
“Ho sempre creduto che se c'è un posto al mondo dove non esistono le razze questo è proprio l'Italia: infatti le nostre antenate ebbero troppe occasioni di intrattenimento.”
“Il bello della democrazia è proprio questo: tutti possono parlare, ma non occorre ascoltare.”
“Sono tanto contento di rivedervi. E confesso che sono anche commosso. Ma c'è stato qualche inconveniente tecnico che ci ha impedito di continuare il nostro lavoro. L'intervallo è durato cinque anni. Mi aveva avvolto la nebbia della politica.”
“La legge è uguale per tutti? Dipende, per qualcuno è solo «trattabile».”