“Impegno civile non significa prendere partito e arruolarsi: questa è solo zavorra per la libertà di chi deve scrivere, raccontare, commentare. Ma è necessario seguire una propria bussola di valori, senza la quale i fatti e i loro retroscena non sono individuabili né comprensibili.”
“E' evidente che quando la tua parte politica governa, meno informazione c'è e meglio è, meno fastidi ci sono meglio è, meno voci ci sono e meglio è.”
“La libertà, come la bravura, non è una dote che ci si autoattribuisce, ma una qualità che ci viene riconosciuta solo dopo averla esercitata.”
“La lesione della democrazia avviene semmai quando un esito referendario viene tradito.”
“Quella referendaria è un'armaforte della democrazia, che ben difficilmente poi offre scappatoie a chi propugnava l'alternativa risultata perdente.”
Il referendum non è come un telequiz, in cui il conduttore può dire: "risposta errata". Questa è un'illusione delle élites, e non può diventare una pretesa.
“Fare il giornalista è il compimento di una passione che si alimenta soltanto della nostra curiosità, del bagaglio culturale che ci siamo fatti, della nostra voglia matta di capire prima ancora che di spiegare. Per essere un buon giornalista non basta avere un grande impegno civile, anche se non ho mai conosciuto un grande di questo mestiere che non l’avesse. A modo suo, però.”
“Un giornalista deve poter capire quel che succede, e perché: e per riuscirci deve sgombrare la mente da ogni idea preconcetta.”
“Nessun giornalista degno di questo nome può descrivere la realtà come la vorrebbe invece di com'è davvero; molti ormai lo fanno, ma quella non è più informazione. È un’altra cosa.”
“La bussola personale va sempre raffrontata alle idee e ai valori degli altri, mettendoli sullo stesso piano: perché quando la tua opinione prevale sui fatti vuol dire che la tua bussola ti ha fatto sbagliarerotta.”
“Biagi è uno dei giornalisti più potenti d'Italia.”
“Oriana Fallaci ha sempre avuto un carattereforte e difficile, spigoloso, e non ha mai cercato di arruffianarsi il pubblico o i potenti che intervistava, o i giornalisti, o i critici che dovevano parlare di lei, anzi.”
“Niente è per sempre ma è stato bellissimo avere un rapporto diretto con i telespettatori.”
“Era un periodo in cui al TG1 dovevamo iniziare con una notizia di politica, e mi ricordo che pur di farlo una volta abbiamo aperto con le elezioni nella Corea del Nord. Ma a chi volete che interessassero le elezioni in Corea del Nord? Nemmeno al TG della Corea ci hanno aperto con quella notizia!”