“Nella filosofiamoderna il pensiero, che prima era come dimentico di sé, si mette ora dinanzi a sé stesso e si conosce come l’elemento in cui la realtà si costituisce.”
“La ragione è libera per se stessa e non accetta ordini di tenere per vero qualcosa.”
“O la fedecristiana si rassegna a non farsi valere nel mondo («il mio regno non è di questo mondo») e accentua il proprio carattere di tecnica della salvezza eterna; oppure agisce per farsi valere anche in questo mondo, e viene pertanto a trovarsi in quel conflitto con le altre forze della tradizione occidentale.”
La fede è l’argomento dato ai non visibili. Ma i non visibili stanno dinanzi come annunciati: non ci può esserefede, se non c’è l’annuncio (il “messaggio”, il kérygma) dei non visibili.
Gesù pensa di essere la verità perché pensa di essere Dio, e pensa di essere Dio perché pensa di essere la verità e di pensare la verità. Il tentativo di trasformare questo circolo vizioso in un circolo solido fallisce, ed è solo una fede il pensiero in cui Gesù vede se stesso come verità e come Dio: il cristianesimo rimane “mito”.
“Credere è un atto dell’intelletto che, sotto la spinta (ex imperio) della volontà mossa da Dio per mezzo della grazia, dà il proprio consenso alla verità divina.”
“La distruzione del determinismo nella scienza contemporanea è opera della fisica quantistica.”
“La beatitudine non è il premio della virtù, ma la virtù stessa.”
“La critica filosofica del mito diventa inevitabilmente una critica della società.”
“Le cose esistenti sono nulla perché il divenire appartiene alla loro essenza.”
“Per la filosofia del nostro tempo è necessarioliberarsi dal cristianesimo, che vuol essere la verità definitiva e suprema in cui viene affermata la realtà immutabile di Dio.”
“Specialmente in campo biologico, scienza e tecnica oltrepassano oggi confini che per la Chiesa sono inviolabili.”
“Il concetto biblico di creazione indica soltanto indeterminatamente la dipendenza dell’universo da Dio.”
“L’ultimo tratto del cammino aperto dai Greci è l’età della tecnica. Leopardi è il primo pensatore dell’età della tecnica e insieme è il pensatore del compimento di questa età.”
La filosofiamoderna è “comprensione dello spirito”.