“È l'efficienza energetica quella di cui abbiamo davvero disperato bisogno? Io dico che quello di cui abbiamo davvero bisogno sia una macchina a cui poter sparare quando si rompe.”
“La scienza e la tecnologia si moltiplicano attorno a noi. A un punto tale che esse dettano il linguaggio col quale noi parliamo e pensiamo. O utilizziamo questi linguaggi o rimaniamo muti.”
“Mi chiedo spesso se tutti quelli che usano il cellulare siano in effetti dei brillanti schizofrenici che hanno trovato un modo elegante e socialmente accettabile di parlare da soli.”
“C’è una rivoluzionetecnologica che d’improvviso rompe i privilegi della casta che deteneva il primato dell’arte.”
Il servizio di pagamentovia Internet del biglietto ferroviario ha preso il nome di ticketless, ma non sia mai detto che si possa vivere senza pezzi di carta: uno scontrino verrà emesso dal controllore che avrà verificato la correttezza della vostra posizione, e quello scontrino verrà chiamato, dando gioie puerili ai più scafati lessicografi, proprio ticketless. E così, con un tuffo nel globish, un biglietto si può chiamare “senzabiglietto”. Nel Paese delle Meraviglie Alice ne ha viste di più banali.
“I kamikaze [...], grazie all'arma assoluta della morte, moltiplicata dall'efficienzatecnologica, scatenano un processo catastrofico globale.”
“L'Africa ha l'Aids − L'America del Sud ha la droga − l'Islam ha il terrorismo − il Terzo mondo ha il debito. Gli unici successi occidentali sono i virus elettronici e il crack della borsa.”
“Gli intellettuali sono destinati a sparire con l'avvento dell'Intelligenza Artificiale com'è avvenuto per gli eroi del cinema muto con l'invenzione del sonoro. Siamo tutti dei Buster Keaton.”
“Siamo computer-dipendenti! Non facciamo un passo senza i computer! Dove sono finite le penne?!”
“La tecnologia non è la conoscenza profonda della natura ma la relazione fra la natura e l'uomo.”
“Suo marito era cadutovittima di certi effimeri gadget tecnologici, e li aveva custoditi con pari gelosia. Per esempio non le aveva mai lasciato toccare il tagliaerba, e men che meno il lettore CD, per non parlare del coltello elettrico.”
“Credo nelle enormi potenzialità della tecnologia digitale e vorrei lavorare e sperimentare proprio con questi mezzi, al fine di poter intervenire sul colore, sulle luci, poter inserire elementi inesistenti, cancellare elementi reali, lavorare insomma sul supporto filmico come fa un pittore sulla carta.”
“Un manager con il cellulare entrò in una cabina telefonica e pianse di nostalgia.”
“Siamo fortunati a vivere l'inizio di una rivoluzione umanistica, il nostro ricongiungimento con la Natura grazie alla tecnologia.”
“Funziona meglio se si mette la spina.”