“Quando sono lì ad ascoltarmi, quando so di averli in pugno, non riuscirei a stonare neanche se volessi. E mi rendo conto di essere la persona che ho sempre voluto essere. Non ho paura di niente.”
“Quella pioggia scrosciante e violenta, senza tuoni, lo elettrizzava e lo faceva sentire vivo. Capitava anche quando era piccolo, e doveva andare a scuola sotto il diluvio: era una mattinata speciale, e mentre camminava verso la scuola, pregustando il conforto della classe calda e asciutta, si sentiva una specie di eroicoviaggiatore sperso nella tormenta.”
“Entrare a Bombay provenendo dall’aeroporto dà la sensazione di conoscere un qualche grande corpo penetrandolo dallo sfintere.”
“La sensazione che provocano le casupole infime, sudice, infette, barcollanti tra rigagnoli e immondizie, è stranamente liberatrice: non c’è alcun tentativo di velare, di nascondere, di eludere la fondamentale sporcizia dell’esistere, la sua qualità escrementizia e torbida.”
“Mio fratello tende a sentirsi condannato. Crede che l'amore gli sia precluso.”
“Ho avuto la fortuna di provare cosa fosse il sentimento dell’esotico, imparando a considerare le leggi della deformazione dovuta alla lontananza: quel desiderio sognato che amplifica e abbellisce ciò che ci incuriosisce e ci attrae di una civiltà distante e sfuggente.”
“La chiarezza dei concetti e la sensualità delle descrizioni lo raggiungono attraverso l’inanellarsi musicale delle parole.”
“Basta che un rumore, un odore, già uditi o respirati un tempo, lo siano di nuovo, nel passato e insieme nel presente, reali senza essere attuali, ideali senza essere astratti, perché subito l'essenza permanente, e solitamente nascosta, delle cose sia liberata, e il nostro vero io che, talvolta da molto tempo, sembrava morto, anche se non lo era ancora del tutto, si svegli, si animi ricevendo il celeste nutrimento che gli è così recato. Un istante affrancato dall'ordine del tempo ha ricreato in noi, perché lo si avverta, l'uomo affrancato dall'ordine del tempo.”
“A poco a poco, conservata dalla memoria, è la catena di tutte le espressioni imprecise, in cui nulla resta di ciò che abbiamo realmente provato, a costituire per noi il nostro pensiero, la nostra vita, la realtà.”
“Bisognava cercare di interpretare le sensazioni come segni di altrettante leggi e idee, tentando di far uscire dalla penombra quel che avevo sentito, di convertirlo in un equivalente intellettuale.”
“Si ragiona, cioè si divaga, ogni qual volta non si ha la forza di assoggettarsi a far passare un'impressione per tutti gli stati successivi che sfocieranno nella sua determinazione, nell'espressione.”
“Solo in acque quiete le cose riflettono se stesse in maniera non distorta. Solo in una mente quieta vi è la percezione adeguata del mondo.”
“Il problema principale e piú comune all’inizio dei matrimoni ragionevolmente convenzionali è che, nonostante la loro inconsistenza e la facilità con cui i contraenti possono sciogliere il vincolo, per tradizione è inevitabile sperimentare una sgradevole sensazione di punto d’arrivo.”
“Le sensazioni sono instabili, si trasformano in ricordi, mutano e ballano, possono prevalere su quanto è stato detto e udito, sul rifiuto o sull'accettazione. A volte le sensazioni inducono a desistere, a volte infondono il coraggio per ritentare.”
“Per me, l'India rappresenta da sempre 'ogni cosa', rappresenta 'il tutto'. Tutto è qui. Si potrebbe rimanere qui per sempre e non sentire mai di esserti perso qualcosa della vita.”