“Quella pioggia scrosciante e violenta, senza tuoni, lo elettrizzava e lo faceva sentire vivo. Capitava anche quando era piccolo, e doveva andare a scuola sotto il diluvio: era una mattinata speciale, e mentre camminava verso la scuola, pregustando il conforto della classe calda e asciutta, si sentiva una specie di eroicoviaggiatore sperso nella tormenta.”
“Il rimpianto è il vano pascolo di uno spiritodisoccupato. Bisogna soprattutto evitare il rimpianto occupando sempre lo spirito con nuovesensazioni e con nuove immaginazioni.”
“È come se i miei sensi si fossero ritirati e avessero sviluppato un’altra forma di percezione: tutto quello che Beatrice sta perdendo io lo devo vivere non solo per me, ma anche per lei. Lo devo vivere due volte.”
“Prima percepisci un oggetto. Poi noti se l’oggetto è buono o cattivo. Poi concludi che l’oggetto ha la propria base indipendente di esistenza. Poi concludi che la bontà o la cattiveria dell’oggetto esiste intrinsecamente nell’oggetto. Poi generi la bramosia o l’odio, a seconda del tuo precedente giudizio.”
“Mi parve che tra me e casa mia si fossero già stese le onde del mare, e alzate le cime dei Pirenei; ma benché da tanto tempo aspettassi quel giorno con impazienza febbrile, non ero punto allegro.”
“Molti degli errori nel pensiero sono inadeguatezze della percezione piuttosto che errori di logica.”