“Per me, che si parli di psicologo o di schizofrenico, di maniaco o di psichiatra è la medesima cosa: sono tanti i ruoli, all'interno di un manicomio, che non si sa più chi è il sano o il malato.”
“[La schizofrenia] gli fa impressione? Forse mi farebbe lo stesso effetto, ma ahimè non posso sfuggire a me stesso.”
“La realtà da cui lo schizofrenico si ritraeva – o che non era mai riuscito a far sua, fin dall’inizio – era la realtà delle relazioni interpersonali.”
“Un’altra peculiarità degli schizofrenici è una tolleranza per il dolore superiore al normale.”
“Il collasso dell’attenzione nella schizofrenia è stato capito da almeno un secolo.”
“Come la pazzia, in un certo senso elevato, è l'inizio di ogni sapienza, così la schizofrenia è l'inizio di tutte le arti, di ogni fantasia.”
“La schizofrenia non può essere capita senza capire la disperazione.”
“La cosa si è ingrandita troppo. E' diventata troppo, già troppo schizofrenica. Insomma credeva di essere davvero quel testa di cazzo di Maxwell Daemon. E Maxwell Daemon credeva di essere Dio.”
“Una personalità multipla è in un certo senso normale.”
“- Venkman: Alice, ora le farò un paio di domande di rito. Lei o qualche membro della sua famiglia ha mai avuto diagnosi di schizofrenia o di infermità mentale?- Alice: Mio zio credeva d'essere San Giuseppe.- Venkman: Io ci metterei un bel sì.”
“Le persone spesso diffondono l'idea che coloro che soffrono di malattia mentale stiano soffrendo. Penso che la pazzia possa essere una via di fuga. Se le cose non si mettono così bene, potresti voler immaginare qualcosa di migliore.”
“Il concetto di malattia mentale è analogo a quello di stregoneria. Nel XV secolo, gli uomini credevano che alcune persone fossero streghe e che alcune azioni fossero dovute a stregoneria. Nel XX secolo, gli uomini credono che alcune persone siano malate di mente, e che alcuni atti siano dovuti a infermità mentale.”
“Se parli con Dio, stai pregando; se Dio parla con te, sei schizofrenico.”
Spesso la sola cosa "sbagliata" (se lo è) nel cosiddetto schizofrenico è il parlare per metafore inaccettabili per chi lo ascolta, in particolare per il suo psichiatra.
Quando persone imprigionate in un ospedale psichiatrico parlano di "stupro" e di "assassinio", esse impiegano figure retoriche inappropriate che ne dimostrano i disturbi del pensiero; quando invece gli psichiatri chiamano le loro prigioni "ospedali", i loro prigionieri "pazienti" e "malattia" il loro desiderio di libertà, non stanno impiegando figure retoriche, ma stanno esponendo fatti obiettivi.