“Sembra che mio padre sia stato il primo a fare una battuta su SPQR, è da Asterix e Obelix che se ne fanno.”
“Quando sono arrivato a Roma sono rimasto impressionato da due cose: dal Colosseo e dalla cameriera della mia stanza d'albergo. Tutt'e due avevano una struttura incredibile.”
“Nella cittàeterna niente cambia!”
“Oh Roma! mia patria! città dell'anima!”
“La romana è dura, è dura perché se la tira, senza motivo poi; la romana s'atteggia e nun se sà perché... mi ricordo sin da allora che la romana te chiede che macchina c'hai... vole sapè che macchina c'hai perché attraverso la macchina arriva alla tua posizione sociale.... c'hai li sordi? stai in bianco?”
“La donna romana è un problema, ti scordi la libertà. La milanese è più facile... se bussi ti fa entrare, senza problemi.”
“Roma è la mia città. Certo ci sono tantissimi film e grandi registi. Questo mi incute timore, rispetto e naturalmente paura! Ma già il solo fatto di esserci è gratificante.”
“Era di quelleromane bellezzeche son rare anche a Roma.”
“A Londra, tranne il papa, c'è tutto. A Roma, tranne tutto, c'è il papa.”
“E' insensato andare a Roma se non si possiede la convinzione di tornare a Roma.”
“Siamo romani. Siamo italiani. Essere nati e vivere in Italia è un dono: a Roma, è un privilegio.”
“La periferia di Roma è un set cinematografico naturale. Ho imparato ad apprezzarla sin da piccolo, quando vedevo i film di Pasolini come Accattone e Mamma Roma, prima ancora di girarci come attore. Ho capito che quelle realtà sono il cuore pulsante della città, non luoghi da tenere ai margini.”
“Lamenta la corruzione della vita romana, cita sdegnato qualche caso. Sì, d'accordo, è stato così per secoli e secoli, ma ora stiamo esagerando: vizio e putredine. Vien voglia di andarsene, ma dove? Facendosi triste: 'Ah - conclude - potersi ritirare in campagna, soli, con un chilo di cocaina, lontani da queste sozzure'.”
“Io non scorgo l'Italia che nella riunione delle sue sparse membra, e Roma è per me il vero simbolo dell'unità italiana.”
“Il declino di Roma fu l'effetto naturale ed inevitabile della grandezza smisurata. La prosperità fece maturare il principio di decadenza; le cause di distruzione si moltiplicarono con l'estendersi delle conquiste; e non appena il tempo o gli incidenti ebbero rimosso i supporti artificiali, il tessuto stupendo cedette sotto la pressione del proprio stesso peso.”