“Le rivoluzioni avvengono con la massima frequenza quando un periodo di progressieconomici e sociali è seguito da un brusco rovescio. A ribellarsi generalmente non sono quindi le persone oppresse da sempre, che finiscono per considerare la loro indigenza quasi parte dell’ordinenaturale delle cose, ma invece quelli che hanno potuto almeno assaggiare una vita meno dura:”