“Dove c'è rivoluzione... c'è confusione... dove c'è confusione un uomo che sa ciò che vuole ci ha tutto da guadagnare.”
“La matematica è stata il mio apprendistato alla rivoluzione, dove per rivoluzione intendo l'impossibilità di aderire a qualsiasi sistema logico, normativo, culturale e sentimentale in cui esista la verità assoluta, il capo, l'autoritàimposta e indiscutibile.”
“Guai allo straniero e in particolare l'italiano che voglia far valere la ragione con mezzi energici; per lui ci sono il bastone delle guardie, le prigioni e i codici penali.”
“L'era delle rivoluzioni in America Centrale è ormai finita.”
“Come avviene per tutte le grandirivoluzionitecnologiche, neanche in questo caso siamo stati noi a scegliere di farla. La tecnologia delle colture, l’economia agricola, ci si è… rivelata. Da quel momento, e senza sforzi, sono cambiate anche le società umane.”
“Tutte le minoranze rivoluzionarie, da che mondo è mondo, hanno sempre parlato linguaggi fumosissimi: tanto più ermetici, e magniloquenti, e incomprensibili alla generalità delle persone, quanto più grandi e sinceri erano l’entusiasmo di chi parlava, e la sua fede — anzi, la sua assoluta certezza — di trovarsi dalla parte della ragione e dell’evidenza, oltreché, s’intende, dalla parte del popolo!”