“Noi diventiamo le persone che frequentiamo. Circondati di persone allegre e non potrai fare a meno di essere contagiato dal loro buon umore, stai con gente triste e negativa e accadrà inevitabilmente l’opposto.”
“Io credo fortemente che ogni forma di relazione ha bisogno di essere nutrita. Io sono ancora una parte importante della vita dei miei amici e loro lo sono della mia. Una First Lady che non ha questa fonte di forza e di sollievo può perdere il senso della prospettiva e restare isolata.”
“Circondati delle migliori persone che puoi trovare, delega l'autorità, e non interferire.”
“L’autismo come posizione soggettiva consiste nell’impossibilità di separarsi dall’Altro, nel sentirsi imprigionati dall’Altro, catturati in una indifferenziazione tra sé e la propria immagine, tra sé e la propria madre.”
“L’immagine di noi stessi non è affatto l’immagine che ci restituisce lo specchio, ma quella che ci rimanda il corpo sociale, le persone che amiamo, che stimiamo, quelle che ci riconoscono un valore; lo specchio che conta è lo specchio che ci restituisce la dignità del nostro essereuomini.”
“Quando si tratta di rapporti umani, siamo talmente pieni di pretese da renderli quasi impossibili.”
“La stabilità aiuta a identificare; ma più importanti sono i contorni, le delimitazioni e – proseguendo su questo piano – le denominazioni. I nostri contorni sono gli altri e le loro diversità interroganti.”
I “noi” come edifici o come organismi sono la solidificazione opacizzata delle «immagini» con cui i “noi” inventano se stessi, per differenziarsi dagli altri e costruendo così, in maniera immaginativa, anche gli “altri”.
“Ho imparato che devi avere l’umiltà di cercare di metterti in gioco e capire, se vuoi parlare agli altri.”
“La cosa peggiore del cancro non è quello che fa a te ma quello che fa alle persone che ami.”
“Con il mio cellulare sono un tipo vecchio stampo. Mi piace il contattoumano e credo che sia importante.”
“Convivere con gli altri è un'arte la cui difficoltà è superata soltanto da quella di convivere con se stessi.”
“Certe volte, anche se è la prima volta che vedo una persona, per tutti stiamo già assieme. Questa industria ti rende difficili persino le amicizie.”
“Pagherei la capacità di trattare con la gente più di qualunque altra capacità al mondo.”
“Apportiamo un aiuto profondo solo quando nella relazione rischiamo noi stessi come persone, quando sperimentiamo l'altro come una persona con i suoi diritti: solo allora ha luogo un incontro ad una profondità tale da dissolvere il dolore della solitudine in entrambi, nel cliente come nel terapista.”