“Essere per qualcuno ragione di sofferenza e di gioia, non avendone alcun dirittoreale, non è il più dolce alimento della nostra superbia?”
“A volte mi disprezzo. Non è per questo che disprezzo anche gli altri?”
“Affrontare la vita con totale disinteresse alla propria persona e con la massima attenzione verso il mondo che ci circonda, sia quello inanimato che quello dei viventi. Questo, ritengo, è stato il mio unicomerito.”
“Siamo tutti lo straniero di qualcuno.”
“Il lavoro non ha mai ucciso nessuno, è la pressione che fa fuori la gente. A prescindere dalla persona con cui sto parlando, se non mi sento a mio agio alzo i tacchi, sputo un paio di volte, faccio un bel respiro e conto fino a sessanta. Mi ci sono voluti due dei più grandispecialisti al mondo per imparare tutto ciò.”
“Non voglio far parte del giro di Beverly Hills, non ho tempo per quelli che mi chiedono come sta mia nipote senza ascoltare poi la risposta.”
“Noi umani abbiamo un gran bisogno di stare gli uni con gli altri e nessun'altra creatura al mondo fa dipendere la propria vita dagli altri come gli uomini.”
“La palestra è anche un luogo di socializzazione. Si divide tutto. Attrezzi, macchine, verruche e funghi.”
“Si tratta della classica sindrome del seme di pomodoro. Ciò che diventano gli uomini quando cominciano a sentirsi legati. Piccoli, poco nutrienti, pelosetti e scivolosi. Quando il gioco si fa duro, i duri si chiedono se è il caso.”
“Giustizia e lealtà sono i leganti di tutte le società: perciò anche i banditi, che hanno rotto ogni rapporto con il mondo, devono fra di loro essereleali, e rispettare le regole della correttezza, altrimenti non potrebbero stare assieme.”
“Tutti gli edifici, nessuno escluso, hanno un lato inutile, inservibile che non da nè sul fronte nè sul retro. E' quello laterale si chiama medianera: superficie enorme che ci separa gli uni dagli altri e ci ricorda il passare del tempo, lo smog e la sporcizia di questa città. Le medianeras ci mostrano le nostre qualità più spregevoli, riflettono la discontinuità, le contraddizioni, le soluzioni provvisorie, il lerciume che nascondiamo sotto al tappeto. Ce ne ricordiamo solo occasionalmente quando, rese vulnerabili dall'inclemenza del tempo, lasciano filtrare la loro protesta.”
Quando saremo in una città wireless che ne sarà di quei geni che hanno avuto l'idea di bloccare i fiumi con le costruzioni e il cielo con tutti i cavi? Tutti questi chilometri di cavi... servono per unirci o per tenerci lontani, ognuno al proprio posto? La telefonia cellulare ha invaso il mondo con la promessa di farci stare sempre connessi. Messaggi di testo: un nuovo linguaggio adattato a dieci tasti che riduce una delle lingue più belle a un vocabolario primitivo, limitato e gutturale. "Il futuro è nella fibra ottica!" dicono i visionari... tra le cose più eccezionali hanno predetto che saremmo stati in grado di regolare la temperatura delle nostre case dai nostri posti di lavoro e così è stato. E' chiaro, si suppone che non ci sia nessuno ad aspettarci a casa e a tenerla calda. Benvenuta l'era delle relazioni virtuali.
“La minaccia che pesa sull'umanità attuale non è tanto la sua potenza nel governare processi fisici quanto la sua impotenza nel dirigere ragionevolmente processi sociali.”
“L'uomo non è affatto cattivo dalla nascita, ma semplicemente non è sufficientemente buono per le esigenze della vitasocialemoderna.”
“Non è mai il luogo o il cibo a fare la differenza, sono sempre le persone con cui si condividono a rendere migliori o peggiori le esperienze.”