“A volte mi disprezzo. Non è per questo che disprezzo anche gli altri?”
“Non sono un tipo divertente, non lo sono mai stato e penso di poter dire che non lo sarò mai.”
“Io non mi vedo affatto come un marginale, come un diverso sì. Specie nel modo in cui lavoro, giro i miei film. Seguendo il mio percorso senza dipendere né dagli altri, né dal sistema.”
“Io mi piaccio e cammino scalza in casanon ho i soldi per la spesa né il tempo per le scuse E mi piaccio.”
C’è anche chi mi crede un idiota, non ho mai scoperto perché. In verità, sono stato talmente malato da non essere molto diverso da un idiota; ma com’è possibile che sia idiota anche adesso, quando, io per primo, mi accorgo che la gente mi considera tale? Io entro e penso: “Mi credono idiota, ma io sono intelligente, e loro non lo sospettano nemmeno”.
“Io non voglio essere soltanto la figlia di un generale!”