“A volte mi disprezzo. Non è per questo che disprezzo anche gli altri?”
“In colui che esagera il sé vi è sempre aderenza all’«io». Per via di tale aderenza vi è attaccamento al piacere. Per via dell’attaccamento gli svantaggi sono oscurati e i vantaggi notati, da cui un attaccamento forte. E gli oggetti che sono «miei» si intendono come mezzi per raggiungere il piacere. Finché ci sarà dunque attrazione verso il sé, continuerai a girare nell’esistenza ciclica.”
“Ogni mattina mi sveglio e, guardandomi allo specchio, provo sempre lo stesso ed immenso piacere: quello di essere Salvador Dalì.”
“La droga sono io.”
“Dalla più tenera infanzia, ho la viziosa tendenza di considerarmi diverso dai comuni mortali. Anche questo sta per riuscirmi.”
“Bella tu sei davvero ed aumenta il misteroil fatto che non lo saiBaby non vergognarti mai.”