“Non permettere a nessuno di influenzarti e di scoraggiare il sognatore che è in te.”
“Non esiste alcun nesso causale fra il comportamento delle persone e l’amore che si prova per loro. Questo amore del prossimo è come un ardore elementare che alimenta la vita. Il prossimo in sé ha ben poco a che farci.”
“Quando pensi che l’altro non ti consideri abbastanza, significa che gli sei legato e, per via di questo legame, non sei indipendente. Quanto meno ti aspetti, tanto più ricevi.”
“Perché la gente non poteva semplicemente accettare le altre persone? Perché tutti pensavano di dover cambiare per assomigliare di più a qualcun altro? Perché la gente si sentiva tanto minacciata da qualcuno che voleva vivere la propria vita a modo proprio?”
“Fondamentalmente, un sacco di gente fa schifo. Con i social media abbiamo la possibilità di capire nell’immediato chi sono queste persone.”
“La cosa notevole è che noi davvero amiamo il nostro prossimo come noi stessi: noi facciamo agli altri quello che vorremmo fosse fatto a noi stessi. Noi odiamo gli altri quando odiamo noi stessi. Noi siamo tolleranti verso gli altri quando tolleriamo noi stessi. Noi perdoniamo gli altri quando noi perdoniamo noi stessi. Noi siamo proni a sacrificare gli altri quando siamo pronti a sacrificare noi stessi.”
“Se tu riesci da ardito pittore a tracciare con poche linee temerarie i contorni della tua immagine interiore, allora con poca fatica e con ardore sempre crescente vi stendi i colori, e il vivo tumulto delle molteplici figure trascina gli amici, i quali, come te, si vedono vivi dentro l’immagine espressa del tuo spirito.”
“Coloro che hanno molta influenza sulla tua vita possono essere una benedizione, ma devi allontanarti da loro perché possono anche diventarepericolosi.”
“Man mano che invecchio la tirannia che il calcio esercita sulla mia vita, e quindi su quella delle persone che mi stanno intorno, è meno ragionevole e meno piacevole. Il calendario delle partite ha sempre l’ultima parola su qualsiasi progetto. Il calcio è quindi considerato un handicap congenito con cui bisogna fare i conti.”
“Il fatto di cercare qualcuno meno diverso funzionava solo se eri convinto che essere quello che eri non era poi così male.”
“Chi scriveva non si sentiva a suo agio da nessuna parte. Era una delle ragioni per cui si cominciava a scrivere.”
“Sappiamo chi siamo solo quando sappiamo chi non siamo e spesso solo quando sappiamo contro chi siamo.”
“Molti pensano di essere attratti da Dio e dalla natura, quando sono rifiutati dagli uomini.”
“- Ciccio: Voltati! Che debbo firmarti il sedere!- Franco: La firma non serve, fra noi basta una stretta di mano!”
“Mi piaceva stare in mezzo alla gente e per questo all’inizio ho fatto di tutto: prima il rappresentante, poi mi sono diplomato all’Istituto superiore di educazione fisica. Ma continuavo a guardarmi in giro e a cercare il contatto con le persone. In questo coinvolgevo anche parenti, amici e compagni di scuola, e provavo ad esibirmi davanti a loro. Vedevo che ridevano anche quando cercavo di fare un discorso serio: allora ho capito che ero portato per la recitazione.”