“Chi scriveva non si sentiva a suo agio da nessuna parte. Era una delle ragioni per cui si cominciava a scrivere.”
“Un popolo deve mantenere la sua identità e, nel contempo, integrarsi armoniosamente con gli altri.”
“Trovare la gente fa bene, perché il Signore lavora in ognuno di noi, lavora nel cuore, e la ricchezza del Signore è tanta che sempre possiamo ricevere tante cose belle dagli altri.”
La solidarietà fraterna non è una figuraretorica, un modo di dire, ma è parte integrante della comunione tra i cristiani. Se la viviamo, noi siamo nel mondosegno, "sacramento" dell’amore di Dio. Lo siamo gli uni per gli altri e lo siamo per tutti! Non si tratta solo di quella carità spicciola che ci possiamo offrire a vicenda, si tratta di qualcosa di più profondo: è una comunione che ci rende capaci di entrare nella gioia e nel dolore altrui per farli nostri sinceramente.
“I media possono aiutare a farci sentire più prossimi gli uni agli altri; a farci percepire un rinnovato senso di unità della famigliaumana che spinge alla solidarietà e all’impegno serio per una vita più dignitosa.”
Oggi viviamo in un mondo che sta diventando sempre più "piccolo" e dove, quindi, sembrerebbe esserefacile farsi prossimi gli uni agli altri. Gli sviluppi dei trasporti e delle tecnologie di comunicazione ci stanno avvicinando, connettendoci sempre di più, e la globalizzazione ci fa interdipendenti.