“L'amore e lo scandalo sono i migliori addolcenti per il tè.”
“Non è quello che dicono su di te, è quello che sussurrano.”
“E non mi stiano a soffiare negli orecchi i loro carmi né Melpomene né quella minchiona di Talia né Febo che se ne sta grattando tutto il giorno la sua chitarrina; perché quando penso al budellame della mia pancia, non fa per me, per la mia piva, la chiacchiera del Parnaso.”
“Gli assenti non sono mai senza difetti. Né i presenti senza una scusa.”
“Chi ha mai visto due cani che, quando si incontrano, parlano di un terzo cane, perché non sanno che altro fare insieme?”
“Chi parla di cose che non lo riguardano, sente ciò che non gli piace.”
“Non dobbiamo né pensare male degli altri, né sospettare gli altri di pensare male di noi. L'inclinazione a prestare orecchio alle cattive dicerie è un segno di mancanza di fede.”
“Le indiscrezioni si fanno raccomandando la massima discrezione.”
“C'è solo una cosa peggiore dell'esserevittima di pettegolezzi. Ed è non esserevittima di pettegolezzi.”
“Chi dice male degli altri udrà parlare di sé sempre peggio.”
“I giornali di oggi serviranno a foderare le pattumiere di domani!”
“Nega pure sempre quello che tu non vuoi che si sappia, o afferma quello tu vuoi che si creda; perché ancora che in contrario siano molti riscontri e quasi certezza, lo affermare o negare gagliardamente mette spesso a partito el cervello di chi ti ode.”
“Non dire a alcuno le cose che tu non vuoi che si sappino, perché sono varie le cose che muovono gli uomini a cicalare, chi per stultizia, chi per profitto, chi vanamente per parere di sapere; e se tu sanza bisogno hai detto uno tuo segreto a un altro, non ti debbi punto maravigliare se colui, a chi importa el sapersi manco che a te, fa el medesimo.”
“Se quelli che dicono male di me sapessero quel che penso di loro, direbbero peggio.”
“Guardati da coloro che prima ti dannoconsigli e poi parlano male di te, cornuto!”