“Quando raccontiamo di ciò che verrà, raccontiamo di quello che è stato, e più ci azzardiamo in avanti, più scaviamo nel remoto.”
“La vita può essere compresa solo guardando indietro, anche se dev’esserevissuta guardando avanti – ossia verso qualcosa che non esiste.”
“La gente si muove in avanti verso il futuro fuori dalle vie che comprendono il passato. Quando non capiamo qualcosa nel nostro passato, siamo quindi handicappati.”
“Il passato creava difficoltà solo se glielo si permetteva.”
“Il sogno ci presenta ciò che già abbiamo vissuto, non quello che dovremo ancora vivere.”
“Chiudi gli occhi e ti senti per sempre cosìancora qui fra le mie bracciaper tutti e due basterebbe tornare fin quicome onde di notte sulla spiaggia.”
“Io mi ritrovo quasi spersonell'universosenza passato più leggeroio mi risento ancora puronell'universomentre la luce piano salealzo le vele.”
“So bene ciò che voglioe non è quello che sono stata,nella luce del nuovo sognoin cui mi sono svegliata.”
“C’era un poetatedesco che diceva che il passato è un morto senza cadavere. Non è vero. Il passato è un morto il cui cadavere non la smette mai di venirti a trovare. Di notte come di giorno. E la cosa ti fa pure piacere. Perché il giorno che il passato non dovesse più farsi vivo a casa tua, significa che ne fai parte. Sei diventato passato.”
“La storia è una guerra contro il tempo, in quanto chiama a nuova vita fatti ed eroi del passato.”
“È fantastico ripercorrere il passato quando vieni da molto in basso e sai che tutto quel che sei stato, che sei e che sarai non è altro che lotta.”
“Gli scrittori sono spesso impudichi. Della loro vita fanno materia di narrazione e non possono esimersi dall’inseguire i personaggi del proprio passato.”
“Un ricordo, un dolore, sono mobili. Ci sono giorni in cui fuggono così lontano che a stento li scorgiamo, e li crediamo andati via per sempre.”
“I veri paradisi sono i paradisi che si sono perduti.”
“Quando di un passato lontano non resta più nulla, dopo la morte degli esseri, dopo la distruzione delle cose, soli, più fragili ma più vividi, più immateriali, più persistenti, più fedeli, l'odore e il sapore rimangono ancora a lungo, come anime, a ricordare, ad attendere, a sperare, sulla rovina di tutto il resto, a sorreggere senza piegare, sulla loro stilla quasi impalpabile, l'immenso edificio del ricordo.”